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Ispirazioni: la dea Flora e la festa dei Floralia


Floralia, 1898 Hobbe Smith


Ma lo sai che nell’antica Roma, proprio in questi giorni venivano celebrati i Floralia? Si tratta di 5/6 giorni di giochi dedicati alla dea Flora, dea della primavera, dei fiori e dei boccioli.


Nei primi 4/5 giorni si svolgevano rappresentazioni teatrali (in particolare farse e mimi, rappresentazioni comiche a cui, in questa occasione, avevano accesso anche le donne, che si spogliavano in quello che veniva chiamato “nudatio mimarum”: l’antenato dello spogliarello!), mentre l’ultimo giorno era riservato ai giochi del Circo, con caccia ad animali come capre e lepri. Si concludeva con un'offerta a Flora, spargendo semi con fini propiziatori per un buon clima e un buon raccolto.

I partecipanti avevano il permesso di vestirsi di colori sgargianti e si adornavano di ghirlande di fiori; si danzava, mangiava e beveva senza limiti. Si trattava di una festa sfrenata, licenziosa e libertina, piena di divertimenti, musica e piaceri, in cui si celebrava la fertilità della terra e la rinascita della natura in primavera.


Flora è una delle dee più antiche, risalente alle popolazioni italiche e poi ai romani. Dea della primavera e della giovinezza, regina dei fiori, dei cereali e dei vigneti (e di tutte le coltivazioni destinate all’alimentazione), protettrice della natura rigogliosa e della rinascita della vita, è una divinità che invita al piacere e all’amore per la terra. La dea greca corrispondente è Cloride.


Curiosità: alla dea Flora è dedicata la fondazione della città di Firenze, la Florentia Romana!


Flora and the Zephyrs, 1898, J.W. Waterhouse (trovato qui su Flickr)


Flora and the Zephyrs (dettaglio) 1898, J.W. Waterhouse (trovato qui su Flickr)


Flora, 1890, J.W. Waterhouse


Flora, 1891, J.W. Waterhouse


 Primavera (dettaglio) circa1478-1482, Sandro Botticelli


Primavera, dettaglio di Flora, circa1478-1482, Sandro Botticelli


Flora, o Primavera, affresco risalente alla prima metà del I secolo, ritrovato a Villa Arianna durante gli scavi archeologici nell'antica città di Stabiae, ora Castellammare di Stabia.



{I miei gioielli nascono grazie all'influenza di numerose ispirazioni diverse: arte, storia, mitologia, natura, madre terra, astronomia, astrologia, spiritualità, in un mix personalissimo che nutre mente e anima e dà poi vita ai miei ornamenti artigianali, impregnati di magia e segreti}.

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